Il Nuovo De Mauro riporta la data di prima attestazione del vocabolo a lemma, tranne in alcuni particolari casi:
Tutti gli altri lemmi recano una data: come si è detto si tratta della data di prima attestazione. Essa è assunta dalle fonti più varie, in generale scritte, in rari casi anche dal parlato documentato da registrazioni scritte (verbali, trascrizioni scientifico-filologiche e simili) o dal parlato di trasmissioni radiotelevisive documentate e documentabili (cfr. l’introduzione al Grande dizionario italiano dell’uso, § 13).
La data di prima attestazione può essere seguita dalla specificazione dell’accezione a cui si riferisce, qualora questa non sia la prima. Le indicazioni possono essere formulate con:
Un caso a parte è rappresentato dai lemmi datati genericamente “sec. XX”. Si tratta in genere di parole che deriviamo o da fonti parlate o da fonti scritte molto recenti, coeve ai lavori redazionali del Grande dizionario italiano dell’uso (1989-99), e tuttavia troppo radicate nell’uso per potersi ritenere credibilmente riconducibili a questi nostri anni, anche se non ci è stato possibile portarli a data più antica.
Nel caso di lemmi una cui variante sia stata utilizzata per la datazione, la data, senza particolari specificazioni, può riferirsi alla prima attestazione della variante. Nel caso di verbi che abbiano un uso pronominale, la prima datazione può riferirsi all’uso pronominale se la documentazione di questo è precedente a quella dell’uso assoluto.
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati