Polirematiche - avere a che dire (loc.v.) litigare, questionare: ha avuto a che dire col capufficio…
- avere a che fare (loc.v.) avere un qualche rapporto o relazione: non voglio avere nulla a che fare con loro; essere inerente, …
- avere a che vedere (loc.v.) avere a che fare…
- avere a cuore (loc.v.) interessarsi di qcs. o di qcn., occuparsene con attenzione; averlo caro…
- avere a disposizione (loc.v.) poter impiegare secondo la propria volontà o necessità, poter disporre di qcn. o qcs.: oggi hai a …
- avere a mente (loc.v.) ricordare, avere presente…
- avere acqua (loc.v.) di imbarcazione, avere spazio sufficiente per muoversi…
- avere ai propri piedi (loc.v.) dominare, poter disporre di qcn.: è abituato ad avere tutti ai propri piedi…
- avere ancora il boccone in bocca (loc.v.) avere appena finito di mangiare
…
- avere ancora il latte alla bocca (loc.v.) essere ancora giovane e inesperto: si crede arrivato ma ha ancora il latte alla bocca
…
- avere buon gioco (loc.v.) nei giochi di carte, avere buone carte | fig., avere la possibilità di riuscire in qcs.; avere …
- avere buon partito (loc.v.) trovarsi in una situazione vantaggiosa…
- avere buona gamba (loc.v.) essere un buon camminatore…
- avere buone braccia (loc.v.) essere un gran lavoratore…
- avere buone carte (loc.v.) nei giochi di carte, avere una combinazione favorevole | fig., trovarsi in una situazione fortunata…
- avere cattivo partito (loc.v.) essere in una situazione sfavorevole…
- avere corpo (loc.v.) di idea, ipotesi e sim., avere forza, consistenza, concretezza | di notizia, avere fondamento…
- avere cuore (loc.v.) 1. essere generoso, buono: quel ragazzo ha cuore 2. avere coraggio, forza nell'affrontare …
- avere cura (loc.v.) occuparsi, provvedere.
…
- avere da fare (loc.v.) essere occupato, dover adempiere a un'incombenza, a un impegno, dover svolgere un lavoro, ecc.: non …
- avere dalla propria (loc.v.) poter contare sull'appoggio di qcn., sul favore delle circostanze: avere il tempo dalla propria…
- avere davanti agli occhi (loc.v.) aver presente, ricordare chiaramente…
- avere due facce (loc.v.) comportarsi in modo ambiguo, subdolo | di situazione e sim., essere interpretabile in due modi …
- avere due pesi e due misure (loc.v.) usare criteri diversi per valutare situazioni simili; valutare ingiustamente
…
- avere fede (loc.v.) credere
…
- avere forza di legge (loc.v.) di contratto, che una volta stipulato, ha per le parti una validità e un'efficacia pari a quella …
- avere gli anni del cucco (loc.v.) fam., essere molto vecchio o antico
…
- avere gli occhi foderati (loc.v.) non vedere qcs. di molto evidente; non accorgersi di qcs. di molto vistoso…
- avere gli occhi foderati di prosciutto (loc.v.) fam., avere gli occhi foderati
…
- avere grilli per la testa (loc.v.) avere idee bizzarre, desideri stravaganti; perdersi in futilità
…
- avere i capelli dritti (loc.v.) essere molto spaventato, provare orrore…
- avere i coglioni (loc.v.) volg., essere una persona forte, energica, capace, coraggiosa…
- avere i giorni contati (loc.v.) avere pochissimo tempo per fare qcs. | stare per morire; stare per fare una brutta fine: il governo …
- avere idea (loc.v.) 1. sapere vagamente, immaginare: non hai idea di quel che t'aspetta, una violenza, una sfrontatezza …
- avere il cappio al collo (loc.v.) non avere la minima libertà d'azione
…
- avere il cervello in fondo ai piedi (loc.v.) avere il cervello nelle scarpe
…
- avere il cervello nelle scarpe (loc.v.) essere molto sbadato; avere poco giudizio
…
- avere il coltello alla gola (loc.v.) essere costretto a fare qcs.
…
- avere il coltello dalla parte del manico (loc.v.) essere nella posizione più forte
…
- avere il cuore in gola (loc.v.) essere molto spaventato o emozionato
…
- avere il dente avvelenato (loc.v.) provare risentimento, rancore: avere il dente avvelenato contro, con qcn.…
- avere il diavolo in corpo (loc.v.) essere molto agitato, irrequieto
…
- avere il dono dell'ubiquità (loc.v.) scherz., di qcn., che sembra presente ovunque, che si mostra in ogni occasione
…
- avere il fatto proprio (loc.v.) avere quel che ci si merita…
- avere il fiato corto (loc.v.) avere il fiato grosso…
- avere il fiato grosso (loc.v.) ansimare, respirare con affanno…
- avere il polso fermo (loc.v.) avere la mano ferma…
- avere il sangue caldo (loc.v.) avere un temperamento focoso soggetto al dominio delle passioni…
- avere il veleno in corpo (loc.v.) provare rabbia, odio, rancore
…
- avere in animo (loc.v.) avere intenzione…
- avere in ballo (loc.v.) stare per ottenere o conseguire: ho in ballo un buon affare…
- avere in consegna (loc.v.) custodire per un periodo di tempo, tenere con cura: ho in consegna il gatto dei vicini…
- avere in contrario (loc.v.) avere da obiettare, da opporre: non avere niente, nulla in contrario…
- avere in corpo (loc.v.) avere in sé, provare intensamente: avere molta rabbia in corpo…
- avere in custodia (loc.s.m.) avere in consegna…
- avere in mano (loc.v.) 1. avere qcn. o qcs. in proprio potere, dominarlo 2. essere in possesso di una prova, di una …
- avere in mente (loc.v.) 1. pensare, rivolgere nella mente: cos'hai in mente? 2. pensare di fare qcs., progettare: avere in …
- avere in progetto (loc.v.) proporsi, progettare: avevo in progetto di venirti a trovare…
- avere in pugno (loc.v.) dominare qcn.; essere sicuro di ottenere qcs.: avere la vittoria in pugno, aver vinto, stare per …
- avere in vista (loc.v.) progettare, stare per compiere: avere in vista un viaggio, una promozione; aspettarsi: avere in …
- avere in, sulla bocca (loc.v.) parlarne sempre; avere sempre in bocca una parola, ripeterla spesso…
- avere inizio (loc.v.) incominciare: il concerto sta per avere inizio…
- avere intenzione (loc.v.) avere in animo, prefiggersi.
…
- avere intorno (loc.v.) essere accompagnato da qcn., spec. in modo noioso e assiduo: ha intorno numerosi corteggiatori…
- avere l'acqua alla gola (loc.v.) essere pressato da qcs. di urgente; essere in difficoltà
…
- avere l'acquolina in bocca (loc.v.) pregustare qcs. di appetitoso
…
- avere l'argento vivo addosso (loc.v.) essere molto vivace, irrequieto
…
- avere l'aria (loc.v.) 1. sembrare, somigliare: avere l'aria di una persona perbene 2. dare l'impressione: avere l'aria di …
- avere l'imbarazzo della scelta (loc.v.) avere la possibilità di scegliere fra una vasta gamma di opzioni tutte ugualmente valide
…
- avere l'occhio (loc.v.) stare attento; fare attenzione a tutto quel che succede…
- avere la barba (loc.v.) 1. essere annoiato, stufo: avere la barba di qcs. 2. spec. di notizia e sim., essere risaputo, …
- avere la battuta pronta (loc.v.) saper rispondere velocemente e a tono, o in modo spiritoso…
- avere la bava alla bocca (loc.v.) essere furioso
…
- avere la benda sugli occhi (loc.v.) non conoscere la verità, non sapere come stanno le cose
…
- avere la bocca buona (loc.v.) sentire ancora il sapore buono di qcs. che si è mangiato; fig., essere soddisfatto di qcs., …
- avere la bocca cattiva (loc.v.) sentire ancora in bocca il sapore cattivo di qcs. che si è mangiato; fig., essere insoddisfatto di …
- avere la bocca cucita (loc.v.) non voler parlare, spec. per mantenere un segreto…
- avere la borsa piena (loc.v.) avere molto denaro…
- avere la borsa stretta (loc.v.) essere avaro…
- avere la borsa vuota (loc.v.) avere poco denaro…
- avere la catena al collo (loc.v.) non essere libero, essere soggetto alla volontà di altri
…
- avere la coda di paglia (loc.v.) sentirsi in difetto o in colpa per qcs. e pensare che gli altri vi alludano
…
- avere la coda tra le gambe (loc.v.) mostrarsi avvilito dopo un insuccesso
…
- avere la corda al collo (loc.v.) 1. avere la catena al collo
2. trovarsi in grave pericolo, avere l'acqua alla gola
…
- avere la coscienza a posto (loc.v.) non avere nulla di cui rimproverarsi, ritenere di essersi comportato bene
…
- avere la coscienza pulita (loc.v.) avere la coscienza a posto…
- avere la coscienza sporca (loc.v.) avere qcs. di cui rimproverarsi, sentire rimorso per qcs.…
- avere la febbre addosso (loc.v.) essere agitato, smaniare…
- avere la gola secca (loc.v.) essere molto assetato…
- avere la lingua biforcuta (loc.v.) essere bugiardo, infido…
- avere la lingua in bocca (loc.v.) saper rispondere a tono
…
- avere la lingua sciolta (loc.v.) essere loquace, avere facilità di parola…
- avere la lingua tagliente (loc.v.) essere incline a esprimere giudizi sarcastici o malevoli…
- avere la luna di, per traverso (loc.v.) avere le lune
…
- avere la luna storta (loc.v.) avere le lune…
- avere la mano felice (loc.v.) riuscire bene in qcs. che si fa…
- avere la mano ferma (loc.v.) agire con decisione…
- avere la mano leggera (loc.v.) fare, dire qcs. o agire, comportarsi con delicatezza…
- avere la mano pesante (loc.v.) fare, dire qcs. in modo brusco, non delicato…
- avere la meglio (loc.v.) riuscire vincente: avere la meglio su un avversario, fra le due posizioni ha avuto la meglio la …
- avere la memoria corta (loc.v.) non ricordarsi a lungo delle cose, dimenticare in fretta: devo prendere un appunto, ho la memoria …
- avere la morte nel cuore (loc.v.) essere molto addolorato
…
- avere la peggio (loc.v.) perdere, avere la sorte peggiore: l'esercito nemico ha avuto la peggio…
- avere la pelle dura (loc.v.) essere resistente alla fatica, alle malattie, ai casi della vita…
- avere la puzza sotto il naso (loc.v.) essere altezzoso, darsi delle arie
…
- avere la risposta pronta (loc.v.) ribattere prontamente in modo incisivo e senza farsi intimidire…
- avere la segatura nel cervello (loc.v.) non capire nulla
…
- avere la testa a posto (loc.v.) essere saggio, assennato
…
- avere la testa altrove (loc.v.) essere distratto, assente…
- avere la testa nelle, tra le nuvole (loc.v.) essere distratto
…
- avere la testa piena di grilli (loc.v.) avere grilli per la testa
…
- avere la testa sul collo (loc.v.) avere la testa sulle spalle
…
- avere la testa sulle spalle (loc.v.) essere responsabile, saggio
…
- avere la testa vuota (loc.v.) non riuscire a ricordare qcs. o a pensare con lucidità…
- avere la vista corta (loc.v.) vederci poco | fig., non essere lungimirante…
- avere la vista lunga (loc.v.) vederci bene | fig., essere lungimirante…
- avere le ali ai piedi (loc.v.) correre molto velocemente
…
- avere le carte in regola (loc.v.) avere i requisiti necessari per una certa attività: ha le carte in regola per diventare un …
- avere le corna (loc.v.) essere tradito dal coniuge, dalla persona amata…
- avere le idee chiare (loc.v.) sapere ciò che si vuole…
- avere le lacrime agli occhi (loc.v.) essere sul punto di piangere
…
- avere le lacrime in tasca (loc.v.) piangere per un nonnulla, commuoversi con facilità
…
- avere le lune (loc.v.) essere di umore capriccioso…
- avere le madonne (loc.v.) pop., essere arrabbiato, di cattivo umore…
- avere le mani in pasta (loc.v.) essere coinvolto in qcs.
…
- avere le mani legate (loc.v.) non poter agire o intervenire…
- avere le mani lunghe (loc.v.) 1. essere incline al furto 2. essere potente, avere relazioni potenti e ramificate | immischiarsi …
- avere le ore contate (loc.v.) avere i giorni contati…
- avere le orecchie foderate (loc.v.) fam., non voler sentire
…
- avere le orecchie foderate di prosciutto (loc.v.) avere le orecchie foderate
…
- avere le orecchie lunghe (loc.v.) 1. CO essere sempre pronto ad afferrare ciò che altri dicono, non lasciarsi sfuggire …
- avere le palle (loc.v.) volg., avere i coglioni…
- avere le palle piene (loc.v.) volg., avere le tasche piene…
- avere le pile scariche (loc.v.) essere molto stanco, privo di energie…
- avere le scatole piene (loc.v.) volg., avere le tasche piene…
- avere le spalle coperte (loc.v.) godere di una protezione, spec. in situazioni di pericolo…
- avere le spalle larghe (loc.v.) essere una persona forte, spec. moralmente…
- avere le spalle quadrate (loc.v.) avere le spalle larghe…
- avere le tasche piene (loc.v.) essere stufo di qcs.…
- avere le tasche vuote (loc.v.) non avere denaro…
- avere le traveggole (loc.v.) vedere una cosa per un'altra | fig., sbagliarsi, fraintendere…
- avere luogo (loc.v.) accadere | svolgersi, tenersi: la cerimonia avrà luogo domani in municipio…
- avere mano libera (loc.v.) avere piena libertà di scelta e di azione…
- avere molte frecce al proprio arco (loc.v.) disporre di molti mezzi e risorse, conoscere molti espedienti per raggiungere uno scopo
…
- avere motivo di (loc.v.) avere ragione per fare qualcosa
…
- avere nel cuore (loc.v.) amare qcn.…
- avere nel sangue (loc.v.) avere una forte predisposizione: quel ragazzo ha la scherma nel sangue…
- avere origine (loc.v.) promanare
…
- avere parte (loc.v.) svolgere un ruolo, partecipare: avere parte in un affare…
- avere partita vinta (loc.v.) avere la meglio in una discussione e sim.…
- avere paura della propria ombra (loc.v.) essere timoroso di tutto
…
- avere per la mente (loc.v.) pensare a qcs. spec. intensamente, in modo esclusivo; avere altro per la mente, pensare ad altro…
- avere per la testa (loc.v.) avere per la mente…
- avere per le mani (loc.v.) avere a disposizione, anche solo come eventualità: avere per le mani un lavoro…
- avere presente (loc.v.) ricordare, avere capito di cosa o di chi si sta parlando: hai presente Maria?, non ho presente il …
- avere qualche rotella fuori posto (loc.v.) essere bizzarro, stravagante
…
- avere qualche rotella in meno (loc.v.) avere qualche rotella fuori posto
…
- avere ragione (loc.v.) essere nel giusto: nessuno gli credeva, ma aveva ragione lui…
- avere ragione di (loc.v.) vincere, sopraffare: avere ragione di un avversario, a forza di insistere ebbe ragione della sua …
- avere sale in zucca (loc.v.) essere assennato, furbo…
- avere scena (loc.v.) essere disinvolto sulla scena: attore che non ha scena…
- avere solo due braccia (loc.v.) non poter fare più di quanto si sta già facendo…
- avere su (loc.v.) fam., indossare, portare indosso un abito e sim.…
- avere sul gozzo (loc.v.) non riuscire a mandare giù, a dimenticare un'offesa…
- avere sulla coscienza (loc.v.) avere la colpa, la responsabilità di qcs.: avere un delitto sulla coscienza…
- avere sulla punta della lingua (loc.v.) sapere ma non ricordare: avere un nome sulla punta della lingua
…
- avere sulla punta delle dita (loc.v.) conoscere, padroneggiare perfettamente un argomento, un mestiere e sim.
…
- avere sulle palle (loc.v.) volg., detestare, non sopportare: quel ragazzo ce l'ho proprio sulle palle…
- avere sullo stomaco (loc.v.) non avere digerito un cibo: ho ancora la peperonata sullo stomaco; fig., detestare, non sopportare…
- avere termine (loc.v.) concludersi, finire
…
- avere torto (loc.v.) sostenere cose ingiuste o errate o comportarsi in modo ingiusto o scorretto: ha ammesso di avere …
- avere un bel dire (loc.v.) esprimere un giudizio, una valutazione eccessivamente ottimistica e facilona: hai un bel dire che …
- avere un debole (loc.v.) prediligere.
…
- avere un diavolo per capello (loc.v.) avere molte preoccupazioni, molti problemi; essere molto nervoso, irritato
…
- avere un mattone sullo stomaco (loc.v.) fam., non riuscire a digerire
…
- avere un passato (loc.v.) avere avuto una vita ricca di vicissitudini, di esperienze, spec. sentimentali…
- avere un piede nella fossa (loc.v.) essere in punto di morte; essere molto vecchio e malandato
…
- avere un piede nella tomba (loc.v.) avere un piede nella fossa
…
- avere un rospo in gola (loc.v.) sentire il peso di sentimenti o pensieri repressi; avere voglia di dire qcs., spec. di spiacevole, …
- avere un santo dalla propria (loc.v.) riuscire a cavarsela in una situazione difficile: quel ragazzo deve avere un santo dalla sua
…
- avere una marcia in più (loc.v.) di qcn., avere capacità nettamente superiori agli altri
…
- avere una sola parola (loc.v.) mantenere le proprie promesse, gli impegni presi…
- avere una spina nel cuore (loc.v.) avere un cruccio, una tribolazione, un tormento
…
- avere voce in capitolo (loc.v.) 1. TS st.eccl. avere diritto di parola nell'adunanza capitolare 2. CO estens., poter intervenire in …
- averla vinta (loc.v.) spuntarla, uscire vincitore: è sempre difficile averla vinta con te; alla fine l'ho …
- averle tutte vinte (loc.v.) venire accontentato in ogni desiderio: quel bimbo le ha tutte vinte dai genitori…
- averne abbastanza (loc.v.) non poterne più, essere stufo: avere abbastanza di qcn., di qcs.; anche ass.: ne ho abbastanza, …
- averne ben donde (loc.v.) avere un valido motivo: ne hai ben donde di ribellarti…
- averne fin sopra i capelli (loc.v.) averne abbastanza
…
- averne le palle piene (loc.v.) volg., averne le tasche piene…
- averne le scatole piene (loc.v.) volg., averne le tasche piene…
- averne le tasche piene (loc.v.) non poterne più, essere stufo…
- aversi cura (loc.v.) avere riguardo per se stesso, per la propria salute, usato spec. all'imp.: abbiti cura!.…
- ben avere (loc.v.) var. => benavere…
- non avere gli occhi per piangere (loc.v.) fam., non possedere più nulla, essere poverissimo
…
- non avere il becco di un quattrino (loc.v.) non avere un soldo
…
- non avere nulla a che vedere (loc.v.) non avere alcun contatto, rapporto di affinità con qcs.
…
- non avere nulla da spartire (loc.v.) non avere nulla a che vedere
…
- non avere né arte né parte (loc.v.) non saper fare nulla; essere privo di un ruolo definito
…
- non avere né capo né coda (loc.v.) di ragionamento, discorso e sim., essere sconclusionato, senza senso
…
- non avere peli sulla lingua (loc.v.) parlare con una schiettezza che rasenta la brutalità
…
- non avere prezzo (loc.v.) avere un valore inestimabile: è un gioiello che non ha prezzo…
- non avere sangue nelle vene (loc.v.) 1. essere insensbile, freddo
2. non avere carattere
…
- non avere tutti i torti (loc.v.) avere ragione: non avere tutti i torti nel dire, nel fare qcs.
…
- non avere uguali (loc.v.) essere inarrivabile, impareggiabile…
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