Polirematiche - Cassa per il Mezzogiorno (loc.s.f.) ente pubblico istituito nel 1950 e soppresso nel 1993, atto a promuovere interventi straordinari …
- Partito di Unità Proletaria per il Comunismo (loc.s.m.) p. della sinistra, nato nel 1974 dalla confluenza del PdUP con il gruppo del Manifesto e confluito …
- a parte il fatto che (loc.cong.) con riferimento a qcs. a cui si evita di dare particolare peso perché in correlazione con …
- abbandonare il campo (loc.v.) smettere di combattere, di lottare | ritirarsi da un'attività…
- abbandonare il secolo (loc.v.) dedicarsi alla vita monastica…
- abbassare il capo (loc.v.) abbassare la testa…
- abbassare il tiro (loc.v.) ridimensionare le proprie pretese o aspirazioni…
- accarezzare il groppone (loc.v.) iron., accarezzare le spalle…
- accendere il fuoco (loc.v.) produrre una fiamma…
- accendere il sangue (loc.v.) infervorare; eccitare, infiammare: quella bionda gli accende il sangue…
- accendersi il sangue (loc.v.) infervorarsi: alla notizia gli si è acceso il sangue…
- accusare il colpo (loc.v.) risentire delle conseguenze di una percossa | fig., essere in grave difficoltà per un danno subito…
- adoperare il cervello (loc.v.) riflettere, ragionare: adopera il cervello, non credere a tutto ciò che ti dicono!…
- adorare il vitello d'oro (loc.v.) perseguire la ricchezza.
…
- affondare il coltello nella piaga (loc.v.) parlare di un argomento doloroso
…
- aggiustare il tiro (loc.v.) 1. TS balist. determinare più precisamente i dati per colpire il bersaglio | estens., rendere più …
- allargare il cuore (loc.v.) confortare, consolare: una notizia che allarga il cuore, parole che allargano il cuore a, di qcn.…
- allentare il freno (loc.v.) lasciare più libertà a qcn.…
- allentare il morso (loc.v.) diminuire il controllo su qcn. o qcs.…
- allungare il brodo (loc.v.) fam., farla lunga…
- allungare il collo (loc.v.) 1. CO con riferimento al valore simbolico del gesto, sporgersi per vedere 2. BU impiccare: …
- allungare il muso (loc.v.) fare il muso, il broncio…
- allungare il naso (loc.v.) allungare il collo…
- allungare il passo (loc.v.) procedere più speditamente…
- allungare il tiro (loc.v.) modificare la regolazione dell'alzo di un'arma da fuoco in modo che i colpi cadano più lontano dei …
- allungare il viso (loc.v.) 1. dimagrire 2. fare il broncio…
- alzare il capo (loc.v.) alzare la testa…
- alzare il gomito (loc.v.) bere eccessivamente…
- alzare il sipario (loc.v.) 1. dare inizio a una rappresentazione 2. fig., rivelare la verità: alzare il sipario sullo …
- alzare il tiro (loc.v.) aspirare a maggiori risultati…
- ammazzare il tempo (loc.v.) ingannare il tempo…
- amministrare il vantaggio (loc.v.) gestire oculatamente e senza rischiare una situazione di superiorità nei confronti …
- andare il sangue alla testa (loc.v.) arrabbiarsi molto, infuriarsi: la sua arroganza mi fa andare il sangue alla testa
…
- andare per il giusto verso (loc.v.) andare per il proprio verso
…
- andare per il proprio verso (loc.v.) di qcs., procedere bene, nel senso voluto
…
- andare per il sottile (loc.v.) agire con precisione o delicatezza; non andare per il sottile, agire in modo brusco o sommario…
- aprire il becco (loc.v.) fam., iniziare a parlare…
- aprire il cammino (loc.v.) aprire la strada…
- aprire il fuoco (loc.v.) spec. di un gruppo di armati, cominciare a sparare…
- arare il mare (loc.v.) 1. LE navigare 2. CO fig., scherz., fare un lavoro inutile…
- arricciare il naso (loc.v.) con riferimento al valore simbolico del gesto, esprimere disgusto o disapprovazione: la proposta …
- arruffare il pelo (loc.v.) 1. di animali, spec. di gatti, drizzare il pelo in segno di paura o di minaccia 2. fig., di qcn., …
- aspettare il Messia (loc.v.) attendere qcs. di improbabile…
- attaccare il cappello al chiodo (loc.v.) sistemarsi convenientemente, spec. sposando una donna ricca
…
- attaccare il telefono (loc.v.) chiudere una telefonata riagganciando il ricevitore | attaccare il telefono in faccia a qcn., …
- attendere il Messia (loc.v.) aspettare il Messia.…
- attraversare il passo (loc.v.) tagliare la strada: attraversare il passo a, di qcn.…
- avere ancora il boccone in bocca (loc.v.) avere appena finito di mangiare
…
- avere ancora il latte alla bocca (loc.v.) essere ancora giovane e inesperto: si crede arrivato ma ha ancora il latte alla bocca
…
- avere il cappio al collo (loc.v.) non avere la minima libertà d'azione
…
- avere il cervello in fondo ai piedi (loc.v.) avere il cervello nelle scarpe
…
- avere il cervello nelle scarpe (loc.v.) essere molto sbadato; avere poco giudizio
…
- avere il coltello alla gola (loc.v.) essere costretto a fare qcs.
…
- avere il coltello dalla parte del manico (loc.v.) essere nella posizione più forte
…
- avere il cuore in gola (loc.v.) essere molto spaventato o emozionato
…
- avere il dente avvelenato (loc.v.) provare risentimento, rancore: avere il dente avvelenato contro, con qcn.…
- avere il diavolo in corpo (loc.v.) essere molto agitato, irrequieto
…
- avere il dono dell'ubiquità (loc.v.) scherz., di qcn., che sembra presente ovunque, che si mostra in ogni occasione
…
- avere il fatto proprio (loc.v.) avere quel che ci si merita…
- avere il fiato corto (loc.v.) avere il fiato grosso…
- avere il fiato grosso (loc.v.) ansimare, respirare con affanno…
- avere il polso fermo (loc.v.) avere la mano ferma…
- avere il sangue caldo (loc.v.) avere un temperamento focoso soggetto al dominio delle passioni…
- avere il veleno in corpo (loc.v.) provare rabbia, odio, rancore
…
- avere la puzza sotto il naso (loc.v.) essere altezzoso, darsi delle arie
…
- avvelenarsi il fegato (loc.v.) rodersi, tormentarsi per qcs.…
- avvelenarsi il sangue (loc.v.) avvelenarsi il fegato.…
- battere il capo nel muro (loc.v.) battere la testa nel muro
…
- battere il ferro finché è caldo (loc.v.) insistere su qcs. nel momento opportuno
…
- battere il ferro quando è caldo (loc.v.) battere il ferro finché è caldo
…
- battere il marciapiede (loc.v.) prostituirsi…
- beffare il destino (loc.v.) beffare la sorte…
- bere il calice (loc.v.) sopportare un dolore, rassegnarsi…
- bersi il cervello (loc.v.) comportarsi in maniera insensata…
- buttare il bambino con l'acqua sporca (loc.v.) fam., eliminare, disfarsi di qcs. senza distinguere ciò che è valido e ciò che …
- buttare l'acqua sporca con il bambino dentro (loc.v.) buttare il bambino con l'acqua sporca
…
- calare il sipario (loc.v.) concludere o concludersi definitivamente: calare il sipario su una vicenda; il sipario è calato …
- cantare il de profundis (loc.v.) dare qcn. per spacciato, considerarlo in fin di vita: ormai gli hanno cantato il de profundis…
- capire il gioco (loc.v.) comprendere, rendersi conto delle intenzioni, spec. recondite, di qcn.…
- capire il latino (loc.v.) c. ciò che è sottinteso in un discorso o ciò che si vuol significare con un altro…
- cavare il sangue (loc.v.) fare un salasso o un prelievo di sangue | fig., spillare denaro a qcn.…
- cedere il campo (loc.v.) lasciare che qcn. subentri al proprio posto: cedo il campo al mio illustre collega…
- cedere il microfono (loc.v.) lasciare a qcn. la parola nel corso di una conversazione radiofonica, di un dibattito, ecc., …
- cedere il passo (loc.v.) ritirarsi o arrestarsi per lasciar passare prima un altro | fig., riconoscere una priorità…
- centrare il bersaglio (loc.v.) fare centro
…
- cercare con il lanternino (loc.v.) c. con cura e scrupolosità, spec. cose dannose o spiacevoli per la propria persona: cercare i guai …
- cercare con il lumicino (loc.v.) cercare con il lanternino…
- cercare il pelo nell'uovo (loc.v.) essere pignolo e pedante in modo eccessivo
…
- cessare il fuoco (loc.v.) spec. di un gruppo di armati, smettere di sparare…
- cessate il fuoco (loc. di comando) loc.s.m.inv. 1. loc. di comando TS milit. comando con cui si ordina di smettere di sparare | …
- chinare il capo (loc.v.) chinare la testa…
- chiudere il becco (loc.v.) colloq., smettere di parlare, spec. come ordine brusco e sgarbato: chiudi il becco!…
- cogliere il frutto quand'è maturo (loc.v.) saper aspettare il momento opportuno
…
- colmare il sacco (loc.v.) colmare la misura…
- coltivare il proprio orto (loc.v.) occuparsi solo dei propri affari, dei propri interessi.…
- come il cacio sui maccheroni (loc.avv.) a proposito, nel momento più opportuno: essere, venire, capitare come il cacio sui …
- con il coltello alla gola (loc.avv.) in condizioni disperate, senza possibilità di scelta, di scampo: essere, stare, trovarsi col …
- con il vento in poppa (loc.avv.) fig., nel migliore dei modi, molto bene: andare, procedere, navigare con il vento in poppa
…
- con la puzza sotto il naso (loc.agg.inv.) di qcn., altezzoso: è un tipo con la puzza sotto il naso
…
- con tutto il cuore (loc.avv.) con tutta l'anima
…
- conciare per il dì delle feste (loc.v.) conciare per le feste
…
- conoscere il mondo (loc.v.) avere grande esperienza di vita…
- contare come il due di briscola (loc.v.) fig., non avere alcuna autorità, non c. nulla
…
- contare come il due di picche (loc.v.) contare come il due di briscola
…
- contare il centesimo (loc.v.) essere molto attento alle spese, parsimonioso, avaro…
- contare quanto il fante di picche (loc.v.) contare quanto il due di briscola
…
- coprirsi il capo (loc.v.) di donne, mettersi in testa un velo, un foulard o sim., prima di entrare in un luogo di culto, in …
- coprirsi il capo di cenere (loc.v.) pentirsi, con riferimento a un antico rituale di penitenza.
…
- correggere il tiro (loc.v.) => aggiustare il tiro…
- correre il mare (loc.v.) navigare; esercitare la pirateria, corseggiare…
- correre il mondo (loc.v.) viaggiare molto; fig., diventare molto noto…
- corsa contro il tempo (loc.s.f.) sforzo per raggiungere a tutti i costi un obiettivo avendo pochissimo tempo a disposizione…
- covare il fuoco (loc.v.) stargli vicino per godere il caldo…
- curvare il capo (loc.v.) ubbidire umilmente…
- dare di volta il cervello (loc.v.) dare i numeri: a quella donna ha dato di volta il cervello
…
- dare il benservito (loc.v.) licenziare | estens., chiudere, troncare una relazione spec. amorosa: dopo cinque anni di litigi le …
- dare il braccio (loc.v.) offrire il braccio a qcn. perché vi si appoggi camminando: dà il braccio alla nonna…
- dare il buon esempio (loc.v.) agire bene ponendosi come modello per gli altri…
- dare il cambio (loc.v.) subentrare a qcn. in un'attività, in una mansione…
- dare il cattivo esempio (loc.v.) comportarsi male in modo da indurre anche gli altri a fare altrettanto…
- dare il la (loc.v.) 1. TS mus. dare l'intonazione giusta 2. CO fig., d. l'avvio a qcs. o a qcn., scatenare: …
- dare il nome (loc.v.) di uomo, riconoscere legalmente un figlio: non l'ha sposata ma ha dato il nome al bambino…
- dare il pillotto (loc.v.) pillottare | fig., importunare con richieste od osservazioni insistenti…
- dare il sangue (loc.v.) 1. donare il sangue 2. sacrificare la propria vita a favore di qcn. o di qcs.: dare il proprio …
- dare il via (loc.v.) segnalare con un colpo di pistola o altro l'inizio di una competizione sportiva: dare il via a una …
- dare il voltastomaco (loc.v.) schifare
…
- darsi il cambio (loc.v.) rec., alternarsi in un lavoro…
- darsi il caso (loc.v.) impers., spec. in contesti polemici, accadere, capitare: si dà il caso che oggi io non abbia …
- delitto contro il patrimonio (loc.s.m.) d. che reca danno ai beni patrimoniali mediante frode, truffa, appropriazione indebita…
- deporre il velo (loc.v.) lasciare il velo…
- dire il fatto proprio (loc.v.) d. apertamente a qcn. ciò che si merita, criticarlo senza mezzi termini: stavolta gli ho detto il …
- dire il peccato ma non il peccatore (loc.v.) parlare di una colpa o di un errore senza riferire il nome del responsabile; raccontare un fatto …
- dire il pissi pissi (loc.v.) biascicare preghiere…
- donare il cuore (loc.v.) dedicare a qcn. tutto il proprio affetto, il proprio amore…
- drizzare il corso (loc.v.) volgersi, dirigersi…
- drizzare il volto (loc.v.) badare: a voce più ch'al ver drizzan li volti (Dante)…
- eleggere il proprio domicilio (loc.v.) fissare, stabilire con un atto scritto un domicilio speciale per fini determinati.…
- esporre il fianco (loc.v.) esporsi a critiche e giudizi negativi spec. per ingenuità o incapacità di difendersi.…
- essere il caso (loc.v.) convenire: è il caso che tu venga
…
- far saltare il banco (loc.v.) in alcuni giochi d'azzardo, vincere l'intera somma messa in palio dal banco…
- far venire il latte alle ginocchia (loc.v.) colloq., annoiare e infastidire profondamente
…
- fare il bagno (loc.v.) bagnarsi
…
- fare il bello e il brutto tempo (loc.v.) fare il bello e il cattivo tempo
…
- fare il bello e il cattivo tempo (loc.v.) avere o arrogarsi il potere di decidere a proprio esclusivo giudizio, senza consultare le altre …
- fare il bis (loc.v.) ripetere, a richiesta del pubblico, uno o più brani di uno spettacolo, spec. musicale | estens., …
- fare il bravo (loc.v.) fam., spec. con riferimento a un bambino, comportarsi bene: se fai il bravo ti compro il gelato; mi …
- fare il broncio (loc.v.) sporgere le labbra aggrottando il volto, in segno di malumore, stizza, offesa e sim. | con …
- fare il buono e il cattivo tempo (loc.v.) fare il bello e il cattivo tempo
…
- fare il callo (loc.v.) abituarsi a qcs., spec. di negativo: ormai ho fatto il callo alle sue sfuriate…
- fare il cavallino (loc.v.) dondolare un bambino sulle ginocchia…
- fare il chilo (loc.v.) fare un pisolino dopo pranzo…
- fare il culo (loc.v.) 1. volg., rimproverare aspramente: fare il culo a qcn. 2. volg., far faticare, far lavorare …
- fare il deserto (loc.v.) fare il vuoto…
- fare il diavolo a quattro (loc.v.) scalmanarsi, strepitare | estens., darsi molto da fare per ottenere qcs.: ho fatto il diavolo a …
- fare il filo (loc.v.) 1. CO colloq., corteggiare: fare il filo a una ragazza 2. TS agr. di albero, proteggere con la …
- fare il gesto (loc.v.) fare la mossa…
- fare il gioco (loc.v.) favorire, facilitare: fare il gioco di qcn.…
- fare il mazzo (loc.v.) volg., fare il culo…
- fare il mestiere (loc.v.) eufem., esercitare la prostituzione…
- fare il militare (loc.v.) assolvere il servizio di leva: fare il militare a Cuneo, negli alpini…
- fare il morto (loc.v.) galleggiare sul dorso restando fermo con le braccia allargate…
- fare il muso (loc.v.) fare il broncio…
- fare il nido (loc.v.) 1. nidificare 2. estens., stabilirsi permanentemente in un luogo 2. mettere radici…
- fare il nome (loc.v.) segnalare il nominativo di qcn.: ho fatto il tuo nome per quel posto | nominare: nel corso della …
- fare il paio (loc.v.) spreg., essere simile a qcn. o qcs. giudicato negativamente: Marco fa il paio con quel cretino!…
- fare il pappagallo (loc.v.) spappagallare
…
- fare il passo più lungo della gamba (loc.v.) azzardare, arrischiarsi oltre le proprie possibilità
…
- fare il pesce in barile (loc.v.) fare finta di niente, mostrarsi indifferente allo scopo di non compromettersi con una decisione …
- fare il pieno (loc.v.) riempire completamente di carburante il serbatoio di un veicolo | estens., scherz., saziarsi …
- fare il primo passo (loc.v.) fare la prima mossa…
- fare il proprio corso (loc.v.) svolgersi secondo l'ordine debito, naturale o consueto: la giustizia sta facendo il proprio corso…
- fare il proprio tempo (loc.v.) essere passato di moda | perdere di valore, di autorevolezza o di credibilità rispetto al passato: …
- fare il punto (loc.v.) 1. TS mar. rilevare la posizione geografica di un'imbarcazione in un dato momento 2. CO…
- fare il solletico (loc.v.) non provocare alcun danno o fastidio, lasciare del tutto indifferente: la sua perfidia mi fa il …
- fare il tifo (loc.v.) tifare
…
- fare il verso (loc.v.) imitare, scimmiottare qcn., spec. per schernirlo: fare il verso a qcn. | riprendere, riecheggiare …
- fare il vuoto (loc.v.) 1. allontanare gli altri con il proprio comportamento: fare il vuoto intorno a sé 2. restare solo …
- farsi il culo (loc.v.) volg., stancarsi, affaticarsi moltissimo…
- farsi il mazzo (loc.v.) volg., farsi il culo…
- farsi il sangue cattivo (loc.v.) guastarsi il sangue…
- farsi il segno della croce (loc.v.) con riferimento al valore simbolico del gesto, come formula di augurio o di scongiuro
…
- ferire il cuore (loc.v.) addolorare | fare innamorare: ferire il cuore a, di qcn.…
- ficcare il naso (loc.v.) fam., intromettersi, impicciarsi: ficcare il naso negli affari altrui…
- fiutare il vento (loc.v.) cercare di intuire ciò che è ancora indistinto o indeterminato, spec. in una situazione o in una …
- fumare il calumet della pace (loc.v.) con riferimento a un'antica usanza degli indiani pellerossa, riappacificarsi, riconciliarsi
…
- gelare il sangue (loc.v.) atterrire, agghiacciare: un urlo che gela il sangue…
- gettare il guanto (loc.v.) lanciare una sfida a duello; anche estens.…
- gettare il sasso e nascondere la mano (loc.v.) compiere un'azione illecita e fingere di esserne estraneo
…
- giurare il falso (loc.v.) spergiurare
…
- godere il favore del pronostico (loc.v.) essere dato come probabile vincitore di una gara, un concorso e sim.
…
- grattarsi il capo (loc.v.) grattarsi la testa…
- guadagnare il vento (loc.v.) raggiungere una posizione favorevole rispetto a un punto prestabilito, bordeggiando contro vento…
- guadagnarsi il pane (loc.v.) guadagnarsi da vivere…
- guardare il, al minuto (loc.v.) colloq., essere esigente in fatto di puntualità…
- guardare per il sottile (loc.v.) essere eccessivamente scrupoloso e pignolo | non guardare per il sottile: agire in modo brusco o …
- guastare il sangue (loc.v.) causare preoccupazioni, fare arrabbiare: questa storia mi guasta il sangue…
- guastarsi il fegato (loc.v.) guastarsi il sangue…
- guastarsi il sangue (loc.v.) arrabbiarsi o preoccuparsi molto: non intendo guastarmi il sangue con queste sciocchezze…
- il benché minimo (loc.agg.inv.) neanche il più piccolo: non avere il benché minimo sospetto, la benché minima speranza…
- il diavolo e l'acquasanta (loc.s.m.) cose o persone assolutamente inconciliabili fra loro.
…
- il giorno del mai (loc.s.m.) scherz., periodo di tempo che non verrà mai; spec. in funz. avv.: lo farò, …
- il giorno del poi (loc.s.m.) il giorno del mai
…
- il minimo indispensabile (loc.avv.) quel tanto che basta
…
- il più presto possibile (loc.avv.) quanto prima
…
- il primo arrivato (loc.s.m.) il primo venuto
…
- il primo che capita (loc.s.m.) il primo venuto
…
- il primo venuto (loc.s.m.) persona qualunque, spec. estranea: non farti dire quello che devi fare dal p. venuto
…
- il rovescio della medaglia (loc.s.m.) l'altra faccia della medaglia
…
- il tal dei tali (loc.pron.) per indicare una persona di cui non si ricorda il nome o che è superfluo nominare perché ben …
- il trono e l'altare (loc.s.m.) spec. nell'età della Restaurazione, connubio tra Stato e Chiesa.
…
- il tutto per tutto (loc.s.m.) il massimo, ogni cosa, tutto ciò che si possiede: tentare, rischiare il tutto per tutto…
- inacidire il sangue (loc.v.) guastare il sangue.…
- incassare il colpo (loc.v.) subire un danno senza darlo a vedere.…
- ingannare il tempo (loc.v.) trascorrere il tempo cercando di non annoiarsi…
- inghiottire il rospo (loc.v.) ingoiare il rospo.…
- ingoiare il rospo (loc.v.) subire un'offesa o una situazione particolarmente sgradita senza reagire…
- lambiccarsi il cervello (loc.v.) riflettere intensamente per trovare la soluzione di un problema…
- lasciare il campo (loc.v.) ritirarsi da una contesa, un dibattito o sim.: ai primi insuccessi il politico lasciò il campo…
- lasciare il certo per l'incerto (loc.v.) perdere qcs. di sicuro per inseguire ciò che non lo è
…
- lasciare il mondo (loc.v.) 1. eufem., morire 2. darsi a vita monastica…
- lasciare il secolo (loc.v.) darsi a vita monastica…
- lasciare il segno (loc.v.) avere conseguenze durature; restare impresso nella memoria: esperienze che lasciano il segno…
- lasciare il velo (loc.v.) abbandonare lo stato di monaca…
- lavare il capo (loc.v.) rimproverare severamente…
- leccare il culo (loc.v.) volg., leccare i piedi…
- leggere il pensiero (loc.v.) leggere nel pensiero…
- lesinare il centesimo (loc.v.) contare il centesimo.…
- levare il campo (loc.v.) decampare
…
- levare il pane di bocca (loc.v.) togliere il pane di bocca
…
- levare il pelo (loc.v.) castigare, rimproverare severamente qcn.…
- levare il saluto (loc.v.) troncare i rapporti con qcn.…
- levarsi il berretto (loc.v.) levarsi il cappello…
- levarsi il cappello (loc.v.) con riferimento al valore simbolico del gesto, scoprirsi il capo in segno di deferenza | estens., …
- levarsi il pane di bocca (loc.v.) togliersi il pane di bocca
…
- lisciare il pelo (loc.v.) 1. adulare, lusingare: lisciare il pelo a, di qcn. 2. iron., antifr., bastonare, picchiare…
- mancare il fiato (loc.v.) del fiato, venire meno per l'emozione o l'affanno, causando difficoltà nella respirazione: per la …
- mandare il cervello in vacanza (loc.v.) scherz., non usare le proprie facoltà intellettive, non pensare
…
- mandare per il buco dell'acquaio (loc.v.) sprecare i propri soldi nel cibo
…
- mangiare il pane a tradimento (loc.v.) farsi mantenere, vivere a spese altrui, non meritando la remunerazione che si percepisce
…
- mangiarsi il cuore (loc.v.) provare un intenso dolore…
- mangiarsi il fegato (loc.v.) provare rancore e risentimento; tormentarsi, rodersi…
- menare il can per l'aia (loc.v.) tirare in lungo, tergiversare senza concludere, senza giungere al punto fondamentale di una …
- menare il torrone (loc.v.) scocciare, spec. con discorsi protratti e volontariamente infastidenti…
- menare per il naso (loc.v.) prendere in giro, ingannare…
- mettere il bavaglio (loc.v.) impedire di parlare e di comportarsi liberamente: gli hanno messo il bavaglio…
- mettere il becco (loc.v.) intromettersi in fatti o conversazioni altrui: metti sempre il becco in ciò che non ti riguarda…
- mettere il carro davanti ai buoi (loc.v.) voler precorrere i tempi; agire in modo prematuro
…
- mettere il caso (loc.v.) supporre: mettiamo il caso che io debba partire, metti il caso che domani piova…
- mettere il dito nella, sulla piaga (loc.v.) toccare un argomento delicato o imbarazzante; sottolineare il punto critico di una situazione
…
- mettere il laccio al collo (loc.v.) mettere la corda al collo
…
- mettere il lupo nell'ovile (loc.v.) porre qcn. in una situazione di cui può abusare in modo indiscriminato a proprio vantaggio
…
- mettere il muso (loc.v.) ostentare un contegno freddo e offeso per manifestare il proprio risentimento…
- mettere il naso (loc.v.) ficcare il naso…
- mettere il naso fuori (loc.v.) fam., uscire: oggi non ho messo il naso fuori…
- mettere il piede in fallo (loc.v.) sbagliare, commettere un errore: questa volta ha messo il piede in fallo
…
- mettere la fiaccola sotto il moggio (loc.v.) tacere la verità
…
- mettersi il cuore in pace (loc.v.) rassegnarsi
…
- misurare il pane (loc.v.) dare poco da mangiare | estens., essere troppo parsimonioso, avaro.…
- montare il sangue alla testa (loc.v.) andare il sangue alla testa
…
- mordere il fondo (loc.v.) dell'ancora, fissarsi saldamente al fondo del mare…
- mordere il freno (loc.v.) essere insofferente, sopportare a fatica le costrizioni: un dipendente che morde il freno…
- mordere il terreno (loc.v.) mordere la polvere…
- mostrare il fianco (loc.v.) prestare il fianco…
- mostrare il viso (loc.v.) farsi vedere in pubblico | fig., porsi con decisione e coraggio di fronte a un rischio, una …
- mostrare il volto (loc.v.) mostrare il viso…
- mozzare il fiato (loc.v.) 1. rendere affannoso il respiro: una salita che mozza il fiato 2. fig., suscitare vivissima …
- mozzare il respiro (loc.v.) mozzare il fiato.…
- muovere il culo (loc.v.) volg., sbrigarsi, darsi una mossa: muovi il culo e vieni qui!…
- non avere il becco di un quattrino (loc.v.) non avere un soldo
…
- non distinguere il bianco dal nero (loc.v.) non avere capacità di discernimento…
- offrire il fianco (loc.v.) concedere occasione di critica e sim.: con il suo comportamento offre il fianco ai pettegolezzi…
- onorare il piatto (loc.v.) nel poker, partecipare a una mano, data l'entità della posta in gioco, anche senza avere in mano …
- onorare il poker (loc.v.) nel poker, stabilire una determinata somma da versare di volta in volta a chi avrà realizzato la …
- pagare con il sangue (loc.v.) rimetterci la vita…
- pagare il fio (loc.v.) espiare, scontare…
- parare il colpo (loc.v.) difendersi adeguatamente da un attacco, da una critica e sim.…
- parare il culo (loc.v.) volg., proteggere, tutelare qcn. da un rischio: ha fatto un grosso errore, ma i suoi soci gli hanno …
- pararsi il culo (loc.v.) volg., tutelarsi contro un rischio…
- partire con il piede giusto (loc.v.) incominciare a fare qcs. bene, in modo adeguato
…
- partire con il piede sbagliato (loc.v.) dare inizio a qualcosa con una mossa sbagliata o con un errore
…
- passare il cerino acceso (loc.v.) scaricare su qcn. una responsabilità, un carico spiacevole…
- passare il segno (loc.v.) esagerare
…
- passare per il buco della serratura (loc.v.) superare a stento una prova, un esame
…
- passare sopra il cadavere (loc.v.) essere disposto a qualunque cosa, non avere nessuno scrupolo: per ottenere la promozione, …
- passare sopra il corpo (loc.v.) passare sopra il cadavere…
- per il capo (loc.avv.) per la mente, nel pensiero: mi frullò un'idea per il c.…
- per il fatto che (loc.cong.) poiché, siccome: per il fatto che piove non posso uscire…
- per il lungo (loc.avv.) per lungo
…
- per il lungo e per il largo (loc.avv.) in lungo e in largo
…
- per il meglio (loc.avv.) nel modo più utile e vantaggioso.…
- per il momento (loc.avv.) per ora, per adesso: per il momento non so dirti di più…
- per il resto (loc.avv.) per quanto resta da dire, per quanto riguarda gli aspetti non ancora considerati di una questione: …
- per il rimanente (loc.avv.) del resto, per il resto: è un po' scontroso, ma per il rimanente è molto generoso e disponibile.…
- per il rotto della cuffia (loc.avv.) per un pelo, per poco: ho preso il treno per il rotto della cuffia | a malapena: scamparla, …
- per il solito (loc.avv.) di solito…
- per tutto il tempo (loc.avv.) continuativamente, sempre: al cinema un maleducato ha parlato per tutto il tempo
…
- perdere il conto (loc.v.) non riuscire più a tenere a mente qcs. che si ripete o si è ripetuto spesso: ormai ho perso il …
- perdere il controllo (loc.v.) non mantenere la padronanza di sé, il dominio dei propri sentimenti…
- perdere il filo (loc.v.) non seguire più lo sviluppo logico di un discorso, ragionamento e sim., confondersi…
- perdere il lume della ragione (loc.v.) perdere la ragione
…
- perdere il passo (loc.v.) 1. TS milit. p. il ritmo di marcia 2. CO fig., rimanere indietro, non riuscire più a tenere un …
- perdere il pelo (loc.v.) spelacchiarsi
…
- perdere il senno (loc.v.) perdere la ragione…
- perdere il sonno (loc.v.) essere afflitti, tormentati da un problema; vivere in ansia per qcn. o qcs.…
- perdere il tram (loc.v.) perdere il treno…
- perdere il treno (loc.v.) non cogliere una buona occasione…
- piangere il cuore (loc.v.) rincrescere, dispiacere: mi piange il cuore a vederti partire…
- piantare il campo (loc.v.) accamparsi
…
- picchiare la testa contro il muro (loc.v.) battere la testa nel muro
…
- piegare il capo (loc.v.) abbassare la testa…
- piegare il ginocchio (loc.v.) umiliarsi; sottomettersi o fare atto di sottomissione, cedere.…
- porre il caso (loc.v.) mettere il caso…
- prendere il coltello dalla lama (loc.v.) agire a proprio svantaggio, fare il proprio danno
…
- prendere il coraggio a due mani (loc.v.) prendere il coraggio a quattro mani
…
- prendere il coraggio a quattro mani (loc.v.) farsi forza e passare all'azione
…
- prendere il cuore (loc.v.) conquistare l'amore di qcn.…
- prendere il dito con tutta la mano (loc.v.) approfittare di qcn., della sua disponibilità
…
- prendere il giorno per la notte (loc.v.) dormire di giorno e stare sveglio nelle ore notturne
…
- prendere il largo (loc.v.) 1. di imbarcazione, navigare verso il mare aperto, allontanarsi da riva 2. fig., di qcn., rendersi …
- prendere il mare (loc.v.) prendere il largo…
- prendere il panno per il suo verso (loc.v.) assecondare gli umori di qcn.
…
- prendere il saio (loc.v.) farsi frate…
- prendere il toro per le corna (loc.v.) affrontare una situazione con decisione
…
- prendere il velo (loc.v.) farsi suora…
- prendere il vento (loc.v.) spec. di vela, gonfiarsi al vento ricevendone la spinta…
- prendere il volo (loc.v.) 1. di uccello, di velivolo, ecc., alzarsi in volo 2. fig., di qcn., darsela a gambe, fuggire; …
- prendere la pala per il manico (loc.v.) prendere il panno per il suo verso
…
- prendere per il bavero (loc.v.) aggredire qcn., spec. insultandolo | fig., prendere in giro…
- prendere per il collo (loc.v.) mettere in difficoltà, spec. imponendo oneri gravosi: i creditori lo hanno preso per il collo…
- prendere per il culo (loc.v.) volg., prendere in giro…
- prendere per il fondo dei calzoni (loc.v.) prendere in giro
…
- prendere per il naso (loc.v.) prendere in giro…
- prendere per il proprio verso (loc.v.) prendere per il verso giusto
…
- prendere per il verso giusto (loc.v.) saper trattare qcn.: è un generoso, basta prenderlo per il verso giusto
…
- preparare il terreno (loc.v.) creare i presupposti necessari perché qcs. possa avvenire, si possa realizzare.…
- presa per il culo (loc.s.f.) canzonatura
…
- presentare il conto (loc.v.) in conclusione di una vicenda, chiedere ragione di un comportamento considerato scorretto, …
- presentare il fianco (loc.v.) esporre il fianco…
- prestare il fianco (loc.v.) esporsi: presta il fianco alle critiche…
- pulire il piatto (loc.v.) mangiare tutto, senza lasciare neanche una briciola…
- pulire il portafoglio (loc.v.) pulire le tasche…
- puntare il dito (loc.v.) con riferimento al valore simbolico del gesto, accusare, indicare come causa di qcs.: puntare il …
- puzza sotto il naso (loc.s.f.) snobismo
…
- quello che passa il convento (loc.s.m.) scherz., ciò che si ha a disposizione e di cui bisogna accontentarsi: vieni a cena, se ti …
- raccogliere il guanto (loc.v.) accettare una sfida…
- raschiare il fondo del barile (loc.v.) usare le ultime risorse per togliersi da un impaccio, da un pericolo.
…
- reggere il colpo (loc.v.) sopportare una condizione avversa, negativa…
- reggere il gioco (loc.v.) assecondare le intenzioni, gli intrighi o le macchinazioni di qcn.…
- reggere il mare (loc.v.) => tenere il mare…
- reggere il moccolo (loc.v.) favorire una relazione amorosa | essere di troppo tra due innamorati…
- reggere il sacco (loc.v.) essere complice di qcn. in qualche impresa: gli ho retto il sacco perché non lo scoprissero…
- rendere il cambio (loc.v.) contraccambiare: rendere il cambio a qcn. per un favore ricevuto…
- rettificare il tiro (loc.v.) => aggiustare il tiro.…
- rialzare il capo (loc.v.) rialzare la testa…
- rifare il verso (loc.v.) fare il verso.…
- rimescolare il sangue (loc.v.) provocare un violento turbamento, una forte emozione: un film dell'orrore che mi rimescola il …
- rimescolarsi il sangue (loc.v.) per indicare un profondo turbamento, una forte agitazione: alla vista di lei gli si rimescolò il …
- ripulire il piatto (loc.v.) mangiare tutto quanto è contenuto nel proprio piatto…
- risparmiare il fiato (loc.v.) evitare di parlare, non insistere su una questione: con lui è inutile discutere, risparmia il …
- rizzare il capo (loc.v.) farsi valere, ribellarsi o anche mostrare risentimento…
- rizzare il pelo (loc.v.) diventare superbo | spaventarsi…
- rodersi il cuore (loc.v.) provare un profondo dolore, tormentarsi…
- rodersi il fegato (loc.v.) adirarsi, stizzirsi; covare rancore, rabbia…
- rompere il digiuno (loc.v.) mangiare cibi non consentiti dalla Chiesa nei giorni destinati al digiuno | sfamarsi appena: …
- rompere il ghiaccio (loc.v.) vincere l'imbarazzo, l'esitazione e la freddezza iniziali in un nuovo rapporto interpersonale …
- rompere il gioco (loc.v.) spec. nel calcio, impedire all'avversario di sviluppare i suoi attacchi | spec. nel tennis, variare …
- rompere il grugno (loc.v.) rompere la testa…
- rompere il muso (loc.v.) rompere la testa…
- rompere il silenzio (loc.v.) 1. TS relig. non rispettare la regola del silenzio 2. CO di voce o rumore, risuonare improvviso: …
- rompere il trotto (loc.v.) di cavallo, passare, in una corsa al trotto, all'andatura di galoppo…
- rompersi il capo (loc.v.) rompersi la testa…
- rompersi il collo (loc.v.) iperb., farsi molto male, spec. cadendo: se in auto corri troppo, ti romperai il collo!…
- rovesciare il sacco (loc.v.) vuotare il sacco.…
- rubare il cuore (loc.v.) fare innamorare profondamente qcn.…
- rubare il fiato (loc.v.) => rubare il respiro…
- rubare il mestiere (loc.v.) 1. fare indebitamente o inopportunamente qcs. che è di competenza altrui; rubare il mestiere al …
- rubare il respiro (loc.v.) prendere fiato a discapito del valore della nota precedente…
- rubare il tempo (loc.v.) eseguire un rubato…
- rubare il vento (loc.v.) di imbarcazione, mettersi sopravento impedendo a un altro natante di prendere il vento…
- saggiare il terreno (loc.v.) tastare il terreno.…
- saldare il conto (loc.v.) regolare questioni sospese: con questa vendetta ha saldato il conto…
- salire il sangue alla testa (loc.v.) andare il sangue alla testa
…
- saltare il fosso (loc.v.) prendere con risolutezza e d'improvviso una decisione importante; risolvere con decisione una …
- salvo il caso che (loc.cong.) col congiuntivo, per introdurre proposizioni limitative: ti verrò a trovare salvo il caso …
- sapere come il paternostro (loc.v.) sapere a memoria…
- sapere dove il diavolo tiene la coda (loc.v.) saperne una più del diavolo
…
- sapere il conto proprio (loc.v.) sapere il fatto proprio…
- sapere il fatto proprio (loc.v.) essere sicuri di sé, in grado di cavarsela: stai tranquillo, è una ragazza che sa il fatto suo; …
- sbarcare il lunario (loc.v.) campare a stento, vivere alla giornata: riuscire a mala pena a sbarcare il lunario…
- scaldare il banco (loc.v.) frequentare la scuola svogliatamente senza trarre alcun profitto…
- scaldare il posto (loc.v.) essere presenti in un luogo di lavoro, di studio e sim. senza partecipare e senza mostrare il …
- scapparci il morto (loc.v.) per indicare che in una determinata situazione viene provocata, spec. involontariamente, la morte …
- scherzare con il fuoco (loc.v.) esporsi con leggerezza a un pericolo…
- sciogliere il corpo (loc.v.) fam., evacuare l'intestino…
- scontare il fio (loc.v.) pagare il fio.…
- scoprire il fianco (loc.v.) di un esercito, lasciare indifesa un'ala | fig., rendersi soggetto, esporsi a critiche, attacchi e …
- scoprire il gioco (loc.v.) scoprire le carte…
- scrollare il capo (loc.v.) con rif. al valore simbolico del gesto, esprimere dissenso o disappunto…
- scuotere il capo (loc.v.) con rif. al valore simbolico del gesto, esprimere diniego, disapprovazione, sopportazione, …
- scuotere il dito (loc.v.) con rif. al valore simbolico del gesto, esprimere rifiuto, rimprovero affettuoso o minaccia…
- scuotere il freno (loc.v.) svincolarsi da paure e soggezioni…
- segnare il passo (loc.v.) 1. nelle esercitazioni militari e in ginnastica, muovere ritmicamente i piedi restando fermi sul …
- separare il grano dal loglio (loc.v.) discernere il bene dal male; distinguere tra buoni e cattivi.
…
- serrare il vento (loc.v.) => stringere il vento…
- sfilare il rosario (loc.v.) sgranare il rosario…
- sgranare il rosario (loc.v.) recitarlo facendo scorrere fra le dita i grani della corona.…
- smarrire il filo (loc.v.) perdere il filo…
- smuovere il corpo (loc.v.) fam., far andare di corpo, avere effetto lassativo: le prugne smuovono il corpo…
- soffiarsi il naso (loc.v.) espellere il muco espirando con forza l'aria dalle cavità nasali.…
- sondare il terreno (loc.v.) avere contatti preliminari, esplorativi per valutare le probabilità di successo di un'iniziativa.…
- sotto il cielo (loc.avv.) sotto il sole…
- sotto il livello del mare (loc.agg.inv.) che si trova a una certa profondità rispetto alla superficie marina adottata come …
- sotto il naso (loc.avv.) vicinissimo…
- sotto il profilo (loc.avv.) dal punto di vista…
- sotto il sole (loc.avv.) sulla terra, nel mondo: niente di nuovo sotto il sole, non ci sono novità…
- sotto il torchio (loc.avv.) loc.agg.inv. 1. loc.avv., loc.agg.inv. TS tipogr. in stampa, in corso di 2. loc.agg.inv. CO di …
- spaccare il capello in quattro (loc.v.) essere pignolo fino alla pedanteria, analizzare qcs. in modo eccessivamente minuzioso
…
- spaccare il centesimo (loc.v.) essere molto parsimonioso, avaro…
- spaccare il grugno (loc.v.) spaccare la testa…
- spaccare il minuto (loc.v.) 1. arrivare in perfetto orario, essere estremamente puntuali: spaccare il minuto agli appuntamenti …
- spaccare il muso (loc.v.) spaccare la faccia…
- spaccare il secondo (loc.v.) spaccare il minuto…
- spappolarsi il cervello (loc.v.) fam., per indicare la perdita della capacità di ragionare, della prontezza di riflessi e sim.…
- spazzare il tabellone (loc.v.) nella pallacanestro, prendere molti rimbalzi in difesa…
- spezzare il cuore (loc.v.) far soffrire moralmente, procurare un forte dolore…
- spezzare il pane della scienza (loc.v.) insegnare, divulgare il sapere
…
- spiccare il bollore (loc.v.) cominciare a bollire…
- spiccare il volo (loc.v.) 1. [1673] di uccelli, levarsi in volo2. fig., evadere, fuggire da un luogo, un ambiente o una …
- spiegare il volo (loc.v.) innalzarsi in volo, volare ad ali spiegate: il gabbiano spiegò il volo da uno scoglio | fig., …
- spostamento gravitazionale verso il rosso (loc.s.m.) s. delle righe spettrali di un corpo celeste verso il rosso, cioè verso lunghezze d'onda …
- sprecare il fiato (loc.v.) parlare inutilmente, senza essere ascoltati…
- spremersi il cervello (loc.v.) spremersi le meningi…
- sputare il rospo (loc.v.) dire qcs. che non si riusciva o non si voleva dire, confessare una cosa a lungo taciuta, una …
- stante il fatto che (loc.cong.) poiché, per il fatto che: stante il fatto che non puoi farlo tu, lo farò io.…
- stillarsi il cervello (loc.v.) riflettere intensamente per trovare la soluzione di un problema.…
- storcere il muso (loc.v.) arricciare il naso…
- storcere il naso (loc.v.) arricciare il naso: è inutile che storci il naso: o accetti o sei fuori dal gruppo…
- strappare il cuore (loc.v.) commuovere profondamente, far piangere: il suo racconto mi ha strappato il cuore.…
- stringere il credito (loc.v.) di istituto bancario, ridurre il numero e l'entità dei prestiti erogati ai propri clienti…
- stringere il cuore (loc.v.) commuovere profondamente, impietosire: quella scena mi ha stretto il cuore…
- stringere il tempo (loc.v.) accelerare l'esecuzione di un pezzo musicale o vocale…
- stringere il vento (loc.v.) navigare disponendo le vele in modo che facciano il minor angolo possibile con la direzione dalla …
- struggere il cuore (loc.v.) far soffrire con gran pena.…
- studiare il passo (loc.v.) affrettare, accelerare il passo…
- studiare il terreno (loc.v.) cercare di conoscere le intenzioni di qualcuno.…
- succhiare con il latte (loc.v.) apprendere fin dalla prima fanciullezza, assimilare intimamente: ha succhiato con il latte l'amore …
- succhiare il sangue (loc.v.) sfruttare, spec. economicamente: gli strozzini gli hanno succhiato il sangue…
- tagliare il nastro (loc.v.) inaugurare…
- tagliare il traguardo (loc.v.) in una gara, superare la linea di arrivo | estens., arrivare per primo, vincere…
- tagliare il vento (loc.v.) interporsi con la propria rotta fra un'altra imbarcazione a vela e il vento rendendone difficile la …
- tapparsi il naso (loc.v.) adattarsi, spec. per necessità, a una situazione che risulta estremamente sgradevole: votare un …
- tarpare il volo (loc.v.) t. le ali…
- tastare il polso (loc.v.) 1. CO TS med. misurare la frequenza e la forza dei battiti del cuore tenendo fermo l'indice o il …
- tastare il terreno (loc.v.) fig., indagare preventivamente su uno stato di cose o sulle intenzioni di qcn.: prima di chiedere …
- tenere il becco chiuso (loc.v.) tenere la bocca chiusa…
- tenere il broncio (loc.v.) mostrarsi sdegnoso e taciturno nei confronti di qcn. da cui si ritiene di aver ricevuto un'offesa o …
- tenere il campo (loc.v.) 1a. nel linguaggio militare, respingere il nemico dal campo di battaglia restandone padroni 1b. …
- tenere il cartellone (loc.v.) di spettacolo o film, essere replicato per lungo tempo con successo…
- tenere il coltello dalla parte del manico (loc.v.) trovarsi in una posizione di vantaggio
…
- tenere il fiato con i denti (loc.v.) tenere l'anima con i denti
…
- tenere il mare (loc.v.) di imbarcazione, sopportare bene il mare agitato…
- tenere il muso (loc.v.) tenere il broncio…
- tenere il passo (loc.v.) 1. TS milit. seguire il ritmo di marcia | CO tenere dietro a qcn., non farsene distanziare 2. CO …
- tenere il piede in due scarpe (loc.v.) barcamenarsi tra due situazioni cercando di trarre profitto da entrambe
…
- tenere il piede in due staffe (loc.v.) tenere il piede in due scarpe
…
- tenere il sacco (loc.v.) essere complice di qcn.…
- tentare il tutto per tutto (loc.v.) giocare l'ultima carta
…
- tentennare il capo (loc.v.) scuoterlo per esprimere diniego, dubbio, sfiducia.…
- timbrare il cartellino (loc.v.) colloq., svolgere un'attività in cui gli orari di entrata e uscita devono essere attestati …
- tirare il collo (loc.v.) uccidere, spec. il pollame, torcendo il collo: tirare il collo a una gallina…
- tirare il collo a una bottiglia (loc.v.) stappare una bottiglia per bere il contenuto
…
- tirare il fiato (loc.v.) respirare | fig., avere un momento di calma, di sollievo, di ristoro; rilassarsi, sentirsi …
- toccare il cielo con un dito (loc.v.) fig., essere al massimo della felicità
…
- toccare il cuore (loc.v.) fig., impietosire, commuovere: le sue parole mi hanno toccato il cuore…
- toccare il fondo (loc.v.) 1. di un'imbarcazione, strisciare con la chiglia sul fondo 2. fig., giungere al culmine della …
- togliere il campo (loc.v.) levare le tende…
- togliere il disturbo (loc.v.) andarsene, accomiatarsi dopo una visita, spec. in formule di cortesia: grazie di tutto, tolgo il …
- togliere il pane di bocca (loc.v.) privare qcn. del necessario per vivere
…
- togliere il respiro (loc.v.) 1. far rimanere attoniti per lo stupore, la meraviglia: un panorama da togliere il respiro 2. …
- togliere il rispetto (loc.v.) mancare di rispetto nei confronti di qcn.…
- togliere il saluto (loc.v.) levare il saluto…
- togliersi il cappello (loc.v.) levarsi il cappello…
- togliersi il pane di bocca (loc.v.) fare enormi sacrifici, spec. per aiutare qcn.
…
- torcere il collo (loc.v.) 1. CO tirare il collo: torcere il collo a un pollo, a una gallina | fig., uccidere, spec., come …
- torcere il muso (loc.v.) assumere un'espressione di disgusto.…
- tra il lusco e il brusco (loc.avv.) quando la luce è incerta, come al crepuscolo | fig., in modo incerto, esprimendo sentimenti …
- tra l'incudine e il martello (loc.avv.) tra due alternative ugualmente sgradevoli; in una situazione difficile: essere, trovarsi tra …
- trafiggere il cuore (loc.v.) 1. ferire nei sentimenti più profondi, addolorare profondamente: le tue accuse mi trafiggono il …
- turarsi il naso (loc.v.) tapparsi il naso…
- tutto il tempo (loc.avv.) per tutto il tempo…
- uccidere il vitello grasso (loc.v.) fare grandi festeggiamenti per accogliere qcn., spec. che ritorna dopo molto tempo, con allusione …
- usare il bastone e la carota (loc.v.) alternare minacce e punizioni a lusinghe e premi
…
- usare il cervello (loc.v.) usare la testa…
- valere come il due di briscola (loc.v.) contare come il due di briscola
…
- valere come il due di picche (loc.v.) contare come il due di briscola
…
- vedere il fondo (loc.v.) arrivare alla fine, giungere a termine…
- vedere il sole a scacchi (loc.v.) essere in prigione
…
- vestire il saio (loc.v.) essere o diventare frate…
- vuotare il borsellino (loc.v.) v. le tasche…
- vuotare il sacco (loc.v.) raccontare tutto quello che si sa senza reticenze, dire tutto ciò che si pensa senza riserve; …
Il dizionario di italiano dalla a alla z